Scritto da: Montserrat Morales

In Italia, le formazioni partigiane si formarono durante la Seconda Guerra Mondiale su iniziativa di antifascisti e soldati dell'esercito ribelli. La Resistenza si rafforzò grazie alla partecipazione di operai, contadini e giovani soldati della Repubblica di Salò (Repubblica Sociale Italiana), raggiungendo quasi 300.000 persone.

Grazie alla lotta di questi gruppi, diverse zone furono liberate dal nazismo tedesco e dal fascismo italiano, ancor prima dell'arrivo degli Alleati.

E come si celebra questo evento?

Ogni Paese ha le sue date storiche rappresentative e le celebra a modo suo. L'Italia colora le sue strade con sfilate ed eventi, come concerti, mostre, raduni, cori di canti partigiani, picnic all'aperto e, naturalmente, visite guidate ai siti storici.

In questo giorno è molto importante la tomba del milite ignoto, dove si trova il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma.

Qui giacciono i resti di un soldato che non è stato possibile identificare e che è morto in guerra. Il suo significato è diventato simbolico e rappresenta tutti quei guerrieri italiani che sono morti in un atto di guerra e la loro identità è rimasta senza nome.

In questo luogo, il Presidente della Repubblica Italiana e le più alte cariche dello Stato rendono omaggio deponendo una corona d'alloro in memoria dei caduti e degli italiani scomparsi in guerra.

Probabilmente avrete sentito la canzone italiana "bella ciao". Che sia in una serie o in un film, La casa de papel ne è un ottimo esempio; dove i personaggi interpretano questa melodia. Ma il suo testo ha un retroterra, è un inno alla libertà e fu scritto all'epoca della Seconda guerra mondiale e adottato come inno dalla Resistenza italiana.

Oggi è un giorno di grande rispetto per ciò che è accaduto in passato. Onorando le persone che hanno dato la vita e combattuto per la loro libertà e per la libertà del loro popolo.