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I tormentoni: musica d'estate


È agosto e sono arrivate le vacanze estive: tutti gli italiani ne approfittano per andare in vacanza nelle paradisiache spiagge del Bel Paese, trascorrere un po' di tempo con la famiglia o con gli amici, rilassarsi e divertirsi al massimo. L'unica cosa che manca a questo mix perfetto è un po' di musica, è qui che entra in gioco il Tormentone.


Il Tormentone estivo o semplicemente Tormetone è un'espressione utilizzata in Italia per indicare una canzone che, durante l'estate, ha una grande diffusione attraverso i principali media e le discoteche di tendenza. Si dice che non serva nient'altro che un ritmo ballabile, melodie orecchiabili e un'ottima qualità di vita.

ritmo ballabile, melodie orecchiabili e ripetitive, rime facili e temi "rilassati" per creare una hit estiva.


Approfondiamo ora la storia di questo curioso elemento che fa parte della cultura italiana di oggi. L'espressione risale agli anni '60 grazie a due eventi: il primo risale al 1961, quando il cantautore Nico Fidenco, pubblicò la canzone Legata a un granello di sabbia; raggiunse la vetta delle classifiche nel giugno dello stesso anno e vi rimase per 14 settimane. È stato anche il primo singolo italiano che ha raggiunto il milione di copie vendute. Il secondo è stato il cantante Edoardo Vianello, che con le sue canzoni Abbronzatissima e I Watussi ebbe un tale successo da essere considerato il "re dei torrenti" del decennio.

Per gli anni '70, sono apparse poche hit estive: Ti amo, Tu e Gloria di di Umberto Tozzi; Splendido splendente di Donatella Rettore oppure Tu sei l'unica donna per me e

Figli delle stelle di Alan Sorrenti.


Tuttavia, negli anni Ottanta, il numero di tormentoni è aumentato grazie a programmi come il Festivalbar e canali televisivi che trasmettono solo contenuti musicali.


Di conseguenza, nel 1981 sono apparsi Gioca Jouer e Vamos a la playa di Claudio Cecchetto, No tengo dinero e L'estate sta finendo del duo Righeira - che sono stati definiti "i re delle tempeste degli anni '80".


Il loro successo è stato tale che oggi Vamos a la playa è considerato IL tormentone estivo per eccellenza.




Nel decennio successivo si è raggiunta una "standardizzazione dei successi estivi"; per questi sono stati spinti dal canale televisivo MTV, che ha fatto sì che il pubblico si concentrasse nuovamente sulla melodia.

Così, tra le hit più memorabili di quegli anni, possiamo trovare l'inno ufficiale dei Mondiali di calcio del 1990: Un'estate italiana di Edoardo Bennato e Gianna Nannini, oltre a Mare mare di Luca Carboni e Solo una volta di Alex Britti. Contemporaneamente, in Italia arriva un'ondata di musica pop latina, grazie al cantante portoricano Ricky Martin e canzoni come Lambada di Kaoma o Macarena di Los del Rio.


Con l'arrivo del nuovo millennio, le canzoni estive cominciano a essere create con l'obiettivo di diventare un boom radiofonico, ma passano rapidamente di moda. Un esempio è Tre parole di Valeria Rossi (che a molti ha ricordato le melodie del gruppo anni Ottanta dei Righeira). Aserejé del gruppo spagnolo Las Ketchup; Vamos a bailar di Paola & Chiara; e Como suena el corazón di Gigi D'Alessio (i cui testi sono un misto di italiano e spagnolo).


Contemporaneamente, anche le classifiche italiane sono state dominate da brani internazionali: La camisa negra di Juanes, Hips Don't Lie di Shakira, Umbrella di Rihanna o Seven Nation Army dei The White Stripes. Quest'ultimo è diventato popolare grazie alla Coppa del Mondo del 2006.

Coppa del Mondo 2006; è stato usato come coro per le partite dell'Italia e, quando l'Italia è diventata la vincitrice della Coppa del Mondo, è stato usato come coro per le partite dell'Italia. L'Italia divenne la vincitrice di quell'evento, i tifosi lo trasformarono in un inno.


Infine, dal 2010, la musica che domina le classifiche italiane, sono principalmente rap e mix di musica latina o pop. Da qui, possiamo evidenziare Artisti italiani come Baby K, Boomdabash, Franceso Gabbani o Fedez e canzoni come Waka Waka di Shakira; Andiamo a comandare di Fabio Rovazzi - una canzone nata sui social network -; Non vivo più senza te di Biagio Antonacci; Riccione di Thegiornalisti; Amore e capoeira di Takagi & Ketra; El perdón di Enrique Iglesias e Despacito di Luis Fonsi.


Immagino che, a questo punto, abbiate capito perché si chiamano tormentoni a questo tipo di canzoni. Tormentone è letteralmente il significato di questa parola è "frase ad effetto" o "slogan"; quindi, sono canzoni che hanno un successo clamoroso quando escono e vengono ascoltate più e più volte.

Tanto che possiamo stancarci di sentirli ovunque. Ciononostante, sono canzoni che si tramandano ai posteri e rimangono estremamente popolari nel corso degli anni.


Penso che potremmo facilmente elencare diversi tormentoni messicani, non è vero? Per ora, vi lascio con questa playlist di successi estivi italiani nel corso degli anni.










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