Siamo nel pieno della celebrazione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo e sappiamo che il suo contributo è riconosciuto per offrire una dieta sana e molto equilibrata con ingredienti freschi naturali e prodotti tipici del Mediterraneo.
Se pensiamo alla cucina italiana, possiamo pensare a piatti come pizza e pasta, tra altri, che vengono realizzati in modo tradizionale. In questo contesto entrano ricette e procedimenti antichi che vengono conservati nel tempo come parte della loro preparazione, passando di generazione in generazione come patrimonio della cultura e della comunità in cui vengono realizzati, con un proprio marchio distintivo, talvolta diventando un prodotto così originale da trasformarsi in ricette tipiche e soprattutto rappresentative del luogo.
La cucina italiana è ricca per la sua grande diversità e varietà, e qualcosa che ha sempre accompagnato il pasto è il pane.
Il pane è preparato dal panettiere, una persona che conosce l'arte o la professione e che, con grande maestria, lo lavora giornalmente, conservandone le caratteristiche che lo rendono unico e che permettono di esaltarne il sapore in preparazioni come il panino, la focaccia o la bruschetta, tra i più popolari.
In Italia c'è una grande varietà di tipi di pane che, dalla loro ricetta, al loro processo di preparazione e presentazione, diventano emblemi della loro storia e cultura. L'universo del pane in Italia varia dagli ingredienti, alle forme, alle consistenze croccanti o morbide, fuse con altri ingredienti, e così via.
Al nord Italia possiamo trovare diversi tipi di pane, ad esempio: Pane di Genzano, Focaccia Genovese e Michetta.
Al centro del Paese troviamo il Pane Toscano, la Pizza Bianca, il Pane Casereccio.
Al sud invece troviamo i Taralli, il Pane Pugliese e il Pane di Altamura.
In Sardegna ne esistono altre varietà come il Pane Carasau e il Civraxiu.
Essendo l'Italia un Paese molto creativo in cucina, ha anche una vasta tradizione di panificati e, ora che si avvicinano le festività natalizie, possiamo trovare prodotti tradizionali come il Pandoro e il Panettone, che sono “pani dolci” e non possono mancare a tavola in questo periodo.
Inoltre, l'Italia ha delle tradizioni particolari per il periodo pasquale: la Colomba Pasquale e il Fragguno, che si distinguono per venire preparati il Venerdì Santo e consumati la Domenica di Pasqua.
Sapevi che in Italia l'elenco dei tipi di pane è molto esteso e ne conta più di 400 tipi? Tra questi possiamo trovarne di salati, senza sale, dolci con le mandorle, al limone, all’ arancia e molti altri tradizionali che fanno parte del patrimonio della cucina italiana.
Conoscevi già qualcuno di questi tipi di pane? Quale ti piacerebbe assaggiare?
Scrivicelo nei commenti.
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