Articolo scritto da Eduardo Montoya Montiel
Quando si parla di moda non si può tralasciare l’influenza dell’Italia in questo settore, poiché da decenni è l’epicentro e punto di riferimento della creatività e dell’innovazione, con marche iconiche come Prada, Dolce & Gabbana e Loro Piana; rinomati designer come Gianni Versace, Brunello Cucinelli, Ermenegildo Zegna e talenti emergenti come il giovane Sabato de Sarno, attuale direttore creativo di Gucci, si può dire che il Paese ha lasciato un segno deciso sulla scena, elevando costantemente gli standard del lusso e ridefinendo i limiti della qualità nei materiali e nel processo produttivo.
Il ricco patrimonio artigianale, il design all'avanguardia e l'impegno nei confronti del cliente hanno reso il "Made in Italy" un segno distintivo di stile e raffinatezza, ammirato e ricercato dagli amanti del fashion styling di tutto il mondo.
Gucci Ancora, colezione Primavera/Verano 2024
Patrimonio artigianale
Sarebbe un errore dire che questo “saper fare” sia semplicemente un’etichetta creata per scopi di marketing, poiché per molti è il manifesto di una filosofia forgiata nelle botteghe familiari dell’Italia di fine del XX secolo, nel dopoguerra, quando le frontiere aperte, l'aumento delle forniture provenienti da altre parti del mondo e la crescente attività economica locale hanno favorito il consumismo nella popolazione e la crescita dell'industria, portando con se la capacità di creare pezzi tessili di una qualità superiore, che hanno trasceso il mercato attuale di tendenze fugaci e che hanno portato queste marche, insieme ai valori e alla visione dei loro fondatori, a diventare le case di moda di fama mondiale che sono oggi.
Reef Gaha para Broadsheet / Gucci’s Artisian Corner
Innovazione e design d'avanguardia
Nonostante il profondo rispetto per il patrimonio artigianale, il "Made in Italy" abbraccia anche innovazione e design d'avanguardia. Le menti creative dietro le marche italiane di oggi, sono note per la loro capacità di unire la tradizione con la modernità che governa l'attuale mercato permeato dai social network, dove è richiesto un cambiamento costante, creando collezioni allo stesso tempo classiche e contemporanee, dal minimalismo elegante e atemporale, al l'audace stravaganza dei suoi inizi, espressione di passato e presente che coesistono simultaneamente. La moda italiana offre una vasta gamma di stili che si adattano a tutti i gusti e le occasioni.
Maison Schiaparelli Primavera/Verano 2022
Qualità, moda sostenibile e impegno ambientale
Uno dei capisaldi del "Made in Italy" è il suo costante impegno per la qualità, dalla selezione dei materiali al processo di produzione, ogni passaggio viene eseguito con i più alti standard di eccellenza, garantendo che ogni capo di abbigliamento sia un investimento in stile e durabilità, allontanandosi così dallo schema di consumo di massa adottato dalle nuove marche del fast fashion, che genera un notevole impatto ambientale.
In questo modo, come avveniva all'inizio, sarti, pellicciai e maestri serigrafi si occupano di realizzare a mano, pezzo per pezzo, le collezioni haute couture che le marche presentano nelle loro sfilate in tutto il mondo.
Gucci off the grid 2020
Influenza globale
I valori del design italiano si sono diffusi oltre i confini del Paese europeo, lasciando un segno indelebile nel panorama della moda globale. Queste iconiche case di moda hanno ispirato designer di tutto il mondo, da New York e Parigi, al Messico più recentemente; Possiamo quindi affermare con certezza che l’eredità della moda italiana ci ha conquistato.
Insomma, il “Made in Italy” non è un'etichetta di origine, ma una garanzia di eccellenza, che sia in passerella o nel guardaroba di tutti i giorni, l'Italia continua a essere un elemento di differenziazione che affascina e seduce il consumatore.
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